Mille e un modi per dire ti amo

 

di Michelle Crisantemi.

 

“Tra l’amcizia e l’amore c’è la distanza di un bacio”, recita una famosa frase di un anonimo. In effetti, anche le definizioni enciclopediche dei due sentimenti non sono molto dissimili tra loro. Wikipedia riporta che “l’amore è un sentimento intenso e profondo di affetto, simpatia e adesione rivolto verso una persona”, o in modo più scientifico “l’amore è un impulso dei nostri sensi, che ci spinge verso un’altra persona”, e dell’amicizia scrive che è un tipo di legame sociale, accompagnato da un sentimento di affetto vivo e reciproco, ma senza la componente sessuale. Questa differenza di componenti, porta nella nostra lingua all’ utilizzo di due diverse espressioni per esprimere i sentimenti ad esse collegati: “ti voglio bene”, rivolto a parenti e amici e “ti amo”, detto in genere al proprio partner. Curioso è però che in nessun’altra lingua al mondo esista questa distinzione: I love you, dicono gli inglesi, je t’aime, te quiero, rispettivamente i francesi e gli spagnoli. Nonostante risulti all’udito una lingua molto più fredda, anche il tedesco utilizza l’espressione ich liebe dich sia per l’amore che per l’amicizia.  Che questa distinzione derivi dalle antiche origini della nostra lingua? Eppure anche in latino diligo vos vuol dire sia ti amo che ti voglio bene. Stessa storia per il greco s’agapò”. Se si leggono i forum giovanili, si può notare che la principale differenza tra l’amore e l’amicizia è per i partecipanti, oltre alla componente sessuale, che il secondo viene visto come un sentimento più puro e meno egoistico dell’amore. Sembra giusto allora l’utilizzo di due espressioni differenti. Come mai però in nessun’altra lingua al mondo esiste questa distinzione?  La concezione che si ha di un sentimento è comunque uno schema mentale che, si sa, deriva dalla cultura di appartenenza, dal sesso e dall’età dell’individuo, ma come in ogni altro ambito questo dovrebbe portare a risultati diversi in ogni cultura e lingua. La stessa Wikipedia ammette che “il dibattito sul significato di amore nella lingua italiana è ampio, il termine racchiuderebbe comunemente le seguenti sfaccettature:

  • amore familiare verso i familiari o i parenti
  • amore per gli amici
  • amore per se stessi
  • amore romantico
  • amore sessuale (considerato da alcuni più un istinto che una vera e propria forma d’amore)
  • amore platonico, amore romantico verso qualcosa o qualcuno in cui un eventuale coinvolgimento fisico è solo un mezzo per raggiungere l’amore spirituale
  • amore caritatevole (detto anche bontà o misericordia), aiutare i bisognosi, gli affamati, gli animali feriti
  • amore ideale, per qualcosa di astratto o inanimato, come un’idea o un obiettivo
  • amore politico o sociale, per i propri principi, la propria nazione o patria, la propria dignità, il proprio onore e l’indipendenza
  • amore di fede verso qualche essere divino o Dio (detto anche devozione)”.

Tante sfaccettature che nel resto del mondo sono racchiuse in un’unica espressione. Anche il ti amo, sembrerebbe quindi,  un’anomalia tutta italiana.

 

 

Alcuni esempi di lingue nelle quali si utilizza la stessa espressione per i nostri “ti amo” e “ti voglio bene”.

Spagnolo: te quiero

Inglese: I love you

Francese: je t’aime

Tedesco: “ich liebe dich”

Arabo: أحبك

Cinese: Wǒ ài nǐ

Coreano: dangsin-eul salang

Giapponese: Watashi wa anata o aishite

Ebraico: אני אוהב אותך

Greco: σ ‘αγαπώ

Gujarati: Huṁ tamanē prēma

Hindi: Maiṁ tumasē pyāra karatā hūm̐

Latino: Diligo vos

Lettone: es mīlu tevi

Lituano: aš tave myliu

Macedone: те сакам

Norvegese: jeg elsker deg

Olandese: ik hou van je

Polacco: kocham cię

Portoghese: eu te amo

Rumeno: te iubesc

Russo: YA lyublyu tebya

Serbo: Volim te

Slovacco: milujem ťa

Svedese: jag älskar dig

Tailandese: P̄hm rạk khuṇ

Turco: seni seviyorum

Ungherese: szeretlek

Vietnamita: tôi yêu các bạn

 

 

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