Michael Keaton, il Signore delle Ali

di Arnaldo Casali

Riassumendo: Michael Keaton (che in realtà si chiama Michael Douglas, ma visto che c’era già un Michael Douglas – che in realtà si chiama Danielovich – ha scelto il nome d’arte come omaggio a Diane Keaton – che in realtà si chiama Diane Hall ma ha scelto un nome d’arte perché c’era già un’attrice con questo nome) nel 1989 diventa all’improvviso famosissimo interpretando Batman. Dopo aver fatto anche Batman 2 decide di non proseguire la serie, per non restare imprigionato nel ruolo. Di fatto, però, lasciati i panni del l’uomo pipistrello il successo lo abbandona a si riduce a fre film sempre più insignificanti fino a ridursi a fare cinema di serie B. Venticinque anni dopo torna al successo interpretando il ruolo di un attore imprigionato nel ruolo del supereroe Birdman, ruolo che ha abbandonato dopo Birdman 2 e che continua ad ossessionarlo mentre cerca un riscatto nel teatro.

Il film rilancia Keaton regalandogli finalmente altri ruoli importanti in film d’autore come “Il caso Spotlight” e “The Founder”. Appena tre anni dopo Birdman, però, Keaton interpreta veramente un uomo uccello – L’Avvoltoio – in un altro film di superereoi: “Spiderman Homecoming”.

Poi viene precipitato nel multiverso dei supereroi e torna a interpretare l’Avvoltoio in “Morbius”.
Trent’anni dopo il cerchio si chiude: nel 2022 Keaton veste nuovamente i panni di Batman in ben due film contemporaneamente “The Flash” e “Batgirl”.

    Questa voce è stata pubblicata in cinema. Contrassegna il permalink.

    I commenti sono chiusi.