31 ottobre 1970. L’Italia si collega

31 ottobre 1970, esattamente quarantadue anni fa, venne compiuto uno dei grandi passi che permise agli italiani di tenersi in contatto tra di loro: la teleselezione automatica è estesa in tutta Italia.

31 ottobre 2012, un qualsiasi Paolo Rossi residente a Roma può chiamare, chattare, videochattare, mandare e-mail ad una qualsiasi Anna Bianchi, residente a Pechino. Siamo nell’era della multimedialità, siamo in grado di connetterci con chiunque in qualunque posto e in qualsiasi momento. Fare una semplice chiamata interurbana, oggi, ci sembra qualcosa di assolutamente normale, nulla in confronto a quello che può Internet.

Prima di quel 31 ottobre del ’70, eppure, raggiungere telefonicamente una persona che si trovava in una città differente  dalla nostra era una vera e propria impresa: bisognava infatti per prima cosa chiamare il centralino, al numero 14 per le chiamate nazionali e al 15 per l’estero, dopo attese che potevano protrarsi per tempi piuttosto lunghi si riusciva a contattare un operatore, il quale si segnava il numero che volevamo contattare e successivamente collegava le due linee.

La teleselezione è invece un sistema che consente automaticamente, attraverso la composizione di un prefisso, di collegare utenti geograficamente distanti, senza dover passare per un servizio centrale di smistamento.

E così, finalmente, il 31 ottobre 1970 la teleselezione “integrale” è stata estesa a tutta l’Italia: è il risultato di un successo tecnologico e organizzativo per la Sip e per il gruppo STET, che consente anche di superare gli squilibri tra gli abbonati al telefono, quelli che abitavano nelle grandi città o nelle più piccole località, messi tutti in grado di collegarsi tra loro in modo automatico.

Il completamento della teleselezione costituisce per gli tutti abbonati un grande salto di qualità di vita. Attraverso il telefono, si accorciano tutte le distanze: d’affetto o di affari. Terminano anche le lunghe attese ai posti telefonici, dove bisognava aspettare anche ore e contendere le operatrici agli avventori, in particolare i militari e, nei luoghi di vacanza, i turisti.

 

    Questa voce è stata pubblicata in un giorno nella storia. Contrassegna il permalink.

    I commenti sono chiusi.