di Michele Annesanti
Le previsioni meteo prevedono un ottobre caldo a Terni. Il comitato no inceneritori è pronto a scendere in piazza per risvegliare la coscienza dei ternani e sarà un mese intenso di appuntamenti. Si inizia il 6 ottobre alle 17 al Caos dove verrà convocata un’ assemblea pubblica. Saranno presenti, Marino Ruzzenenti di Brescia, per distruggere il mito dell’ ”inceneritore modello” e Andrea Palladino de Il Fatto Quotidiano che interverrà sulla questione del traffico dei rifiuti. Seguirà poi un importantissimo appuntamento del 17 ottobre ore 21 alla sala del Cesvol, dove, direttamente dall’America, sarà presente il professore Paul Connet ideatore della strategia rifiuti zero. Non c’è più tempo, è stata la farse che aleggiava nella sala della siviera alla riunione di ieri sera, dove hanno partecipato, assieme ai ragazzi del comitato, il WWF, Movimento 5 stelle, Cittadinanza attiva e Italia nostra. Una riunione organizzativa della manifestazione, che si terrà il 27 ottobre per ribadire il NO all’apertura imminente a novembre dell’inceneritore Terni-Ena. La mobilitazione popolare del 27 non sarà la fine, bensì l’inizio, di un percorso che vedrà protagonista il comitato, pronto a portare avanti le sue idee e le sue convinzioni alternative all’incenerimento dei rifiuti. Un’altra strada è possibile, e Terni, città già satura di diossine e furani, non può permettersi altri inquinati nell’aria che mettano ancora più a rischio la salute degli abitanti. Inoltre la cittadinanza deve essere cosciente che intorno a questo sistema di gestione dei rifiuti ci sono in ballo grandi interessi, che spesso escono fuori il controllo dalla sfera pubblica. Il comitato è pronto, perché composto da persone motivate a non arrendersi, a non rassegnarsi e che sono intenzionate a far sentire la loro voce in una città che, da troppo tempo è assopita in un silenzio assordante.
