Lettera di un candidato del Movimento Cinque Stelle

Salve sono Federico Pasculli,
Cittadino candidato portavoce al parlamento per il movimento 5 stelle alla XIII Circoscrizione Umbria,e da cittadino vi parlerò con parole semplici perché il politichese non è un linguaggio a noi noto e non ne vogliamo diventare in alcun modo padroni Padroni.
Parole semplici, perché le parole sono assai importanti, esse sono il mezzo per giungere al significato e per coloro che le sanno ascoltare per giungere all’affermazione della verità.
La verità, quale è la verità, e di chi è la colpa ad oggi se e perché ci troviamo in questo grave momento storico?
La verità è che la colpa, anche se sicuramente ci sono alcuni responsabili più di altri, a dire la verità se cercate i veri responsabili, non c’è che da guardarci allo specchio.
Abbiamo ritenuto che il meccanismo della delega in bianco fosse un meccanismo utile e valido, quando era invece immaginabile ed evidente che così non fosse. Abbiamo delegato le nostre responsabilità i nostri diritti e le nostre speranze a uomini di cui in realtà non conoscevamo affatto, a personaggi creati da televisioni e show da seconda serata, e a loro abbiamo staccato un assegno in bianco il cui importo era la parola futuro.
Cosi facendo abbiamo rinunciato ad una democrazia partecipata ed il popolo ha sacrificato la propria indipendenza a favore di leader da piccolo schermo, ed a interessi di pochi, perché è quanto mai vero che se ignoriamo la politica e non ce ne interessiamo lei comunque si occuperà di noi e senza tener conto delle nostre volontà .
A loro (candidati altri partiti)chiederete ancora una volta cosa possono fare loro per voi come possono risolvere i nostri problemi.
Noi vi diciamo non chiedeteci cosa possiamo fare noi per voi, chiedeteci cosa potete fare voi assieme al movimento ed a tutti noi!
Lo spirito del movimento è nella partecipazione e nella costruzione, il nostro non vuole essere un ribaltamento di poltrone politiche la nostra vuole essere una rivoluzione sociale , vogliamo portate al risveglio del senso civico e alla piena indipendenza del popolo unito.
Mio nonno diceva sempre che ai suoi tempi una stretta di mano e la parola di un uomo valeva come e anche più di un contratto stipulato davanti al notaio, noi sino ad oggi abbiamo mantenuto ogni minima promessa e stiamo lottando come sapete per la piena trasparenza.
Non ci vedrete mai in TV a stipulare contratti davanti a prestanome, perché noi riteniamo che la nostra parola è un vincolo sufficiente per noi e ci sforzeremo per mantenerla sempre, perchè se faremo bene lo avremo fatto assieme a voi e per noi, se capiterà mai che sbaglieremo ci chiederemo perché è successo e avremmo comunque sbagliato insieme perché saremo sempre presenti anche davanti ai nostri errori se mai ci saranno perché ad oggi in questo paese ogni volta che c’è un cadavere non si trova mai l’assassino, anzi vige sempre il io non c’ero o non sapevo.
(vorrei mostrare l’esempio della tabella della votazione per il patto di stabilità con la sottoscrizione di Bersani e Berlusconi).
Oggi sono qua come candidato portavoce, cosa vuol dire portavoce?
Il movimento ad oggi rappresenta l’unico cambiamento vero e sociale perché esso rappresenta il rovesciamento della piramide, non sarà più ammesso che le decisioni di pochi debbano ricadere sui molti, ma sarà la base, i nostri elettori direttamente ad esprimersi tramite noi, potete considerarci il terminale dell’imbuto, noi terremo in mano in prestito lo strumento che appartiene ai molti.
(Vorrei mostrare l’esempio della votazione online sull’aiuto alle imprese).
Infatti uno vale uno vuol dire che l’ultimo iscritto ha lo stesso valore di un candidato portavoce al parlamento come me, non esistono meriti di anzianità o liste o graduatorie, ognuno vale uno!
Noi non vogliamo rivoluzionare soltanto la politica ma vogliamo cambiare la nostra società, in una rivoluzione non esistono meriti ma solo azioni e volontà e c’è molto da fare.

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