30 settembre 1949, fine del ponte aereo per Berlino ovest.

Finita la seconda guerra mondiale la Germania venne divisa in quattro zone d’occupazione, cosi avvenne per  Berlino. Il paese si trovò di fatto suddiviso a metà, con la parte occidentale della Germania in mano agli alleati che, si spartirono l’amministrazione delle regioni al suo interno, e la parte orientale sotto il potere dell’Unione Sovietica. Berlino era situata all’interno del territorio gestito dai russi, e come detto prima, a sua volta era suddivisa in; Berlino ovest, in mano agli alleati e, Berlino est in mano ai sovietici. In altre parole Berlino era la Germania, la rappresentava in tutto e per tutto. Tuttavia, la parte ovest della città, quella diciamo in mano al mondo libero, si trovava in una situazione di svantaggio perché era circondata a 360° dal “gigante rosso”. Le due zone della città, come è risaputo, erano divise da un immenso muro che abbracciava tutto il territorio di Berlino Ovest. Un’isola capitalista in un immenso mare comunista, e nonostante ciò la vita doveva continuare. Dalla Germania occidentale partivano camion e treni che transitavano nel territorio sovietico per poi arrivare nelle tre zone di occupazione, americana, francese e inglese di Berlino ovest. Tuttavia il 24 giugno 1948, l’Unione Sovietica, a causa di forti tensioni internazionali bloccò l’accesso degli alleati nella parte di loro competenza. Da prima, un generale americano aveva ipotizzato una soluzione che potrebbe essere paragonata ad un suicidio di massa. Secondo il generale infatti, i viveri, bollati come aiuti umanitari, sarebbero dovuti entrare, scortati dalle forze armate alleate, nel territorio sovietico per arrivare a Berlino Ovest. I militari avrebbero avuto l’ordine difendere questi aiuti, e solo in caso di attacco di rispondere con la forza delle armi. Potete capire che in una situazione cosi delicata, com’era la guerra fredda, l’umanità sarebbe caduta in un conflitto che l’avrebbe portata all’estinzione. Per fortuna il Presidente Harry S. Truman, scartò questa mal sana idea, conferì l’ordine al generale  Albert Wedemeyer di dare inizio ad un ponte aereo. Questo ebbe luogo tra il 25 giugno 1948 e il 30 settembre 1949. Dalle zone sotto controllo della Germania Occidentale partivano tre ponti aerei per il rifornimento di Berlino ovest.  

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