RICCARDO LEONELLI IN “OUTING – FIDANZATI PER SBAGLIO”


Il bel cattivo, il furbo, il cialtrone che non fa la fila, quello che ti vuole fottere. Insomma, una sorta di Gassman dei nostri giorni con una spruzzatina di Mefistofele.

E’ questo Luigi, il personaggio interpretato da Riccardo Leonelli in Outing – fidanzati per sbaglio, il film di Matteo Vicino di cui l’attore ternano è protagonista insieme a Nicolas Vaporidis, Andrea Bosca, Claudia Potenza, Giulia Michelini, Massimo Ghini e Camilla Ferranti.

Le riprese del film – girato tra Roma, Milano e varie località della Puglia – sono partite il 25 giugno e proseguiranno fino ad agosto, per arrivare in sala a Natale.

La storia è quella di due amici pugliesi, due playboy legati da una amicizia fraterna.
Il talento nel mondo della moda e del design, li fa partecipare ad un bando della regione Puglia per attività imprenditoriali: i due però non hanno capito le finalità del bando, destinato alle coppie di fatto omosessuali. Partirà da qui una serie di situazioni comiche e rocambolesche, con i due che dovranno fingersi omosessuali senza farsi scoprire, pena l’esclusione dal bando. Un film che affronta il tema della discriminazione sessuale in maniera divertente e dissacrante, con riflessioni anche sulla situazione dei giovani in Italia.

Un ruolo, quello della carogna, a cui Riccardo Leonelli sembra ormai essersi abituato: se a dargli la notorietà è stato infatti il perfido Valentino della soap Centovetrine, gestore di una sorta di bordello maschile e duplice assassino, il giovane attore è stato anche Bruno, il complice romano di Vallanzasca nel film di Michele Placido e un “cattivo maestro” che travia due giovani adolescenti in Young Europe, opera prima dello stesso Vicino. Nel monologo teatrale Io di Oreste Crisostomi, ha poi dato voce e corpo ad uno dei più celebri parricidi della storia: Pierre Rivére.

Eppure, l’attore amato anche in Polonia (dove si è fatto conoscere con il film tv Le voci interiori di Krzyzstof Zanussi) ha dimostrato di essere altrettanto a suo agio in ruoli di mistici e santi, come Francesco d’Assisi e Padre Pio (interpretati a teatro in spettacoli da lui stesso diretti) o Giovanni Paolo II, la cui agonia ha raccontato in Passione e morte di Karol che ha lui stesso tratto dal libro del vaticanista Marco Politi e interpretato insieme ad un cast tutto di stelle come Serena Autieri, Giulio Base, Massimo Dapporto, Giuliano Gemma, Monica Guerritore, Lucrezia Lante della Rovere, Nicoletta Romanoff, Francesco Pannofino e Francesco Salvi.

In Outing Riccardo ritrova Nicolas Vaporidis con cui aveva debuttato, sette anni fa, nell’episodio pilota della sit-com Dago & Flash diretta da Luigi Cecinelli.

Reduce da una serie di spettacoli e reading teatrali nella sua regione, Leonelli sarà in scena il 3 agosto a Montefalco con Il Giullare di Assisi, testo teatrale in cui propone, per la prima volta, la figura di san Francesco in veste comica, tratto dalle fonti francescane e ispirato a una serie di studi storici sull’umorismo di Francesco d’Assisi.

Dal 6 all’8 luglio sarà in Siclia per presentare il film Young Europe al Premio Noto.

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