di Eleonora Pellegrini
APPREZZIAMO AFFASCINATI, ABBRACCIAMO AMMIRATI AMABILE AUTRICE
Autorità avvertono: 《Allarme! Adesso arriva, aggressivo. Arrestarlo appare assai arduo. Addio assembramenti, addio accoglienza. Asserragliatevi, abituatevi all’astinenza, all’assenza, “astallaccasa”. Attenzione agli asintomatici. Allestite autocertificazioni».
Annichiliti, abbiamo accettato amaro annuncio. Attenti, ansiosi, accaparrata Amuchina, abbiamo atteso aggiornamenti affacciati agli abbaini.
Ancorché allegri arcobaleni affermino: “Animo! Andrà… accettabilmente” (accontentatevi), alcuni annaspano, alcuni annegano, altri aiutano ammirevolmente.
Alcuni ambiscono all’autarchia alimentare; animali avvistati apprezzano ambienti antropizzati, appropriandosene; Alberto Angela, almeno, ammira attrazioni artistiche autoctone; americani acquistano armi (?!).
Arrivati ad aprile, alienati, annusiamo aere, agogniamo aria aperta, aspiriamo ad abbracciare amici, amanti, alunni, ad aprire aziende, alberghi, aeroporti, aneliamo ad allenamenti, ad altre amene attività abituali (anche alle apericene?).
Andiamo avanti, ancora, arriverà attimo adatto, allora…ah! Abbastanza arrotondati, andremo addirittura ad asparagi.
