Piediluco Festival, concerti per musica e natura

Un concerto per fiati ed aironi, uno per lago e tramonto, per voce e balena, per affreschi e pianoforte.

Più che una rassegna musicale è un incontro tra arte e natura, la ventiseiesima edizione di Piediluco Festival, la kermesse organizzata dall’Associazione Mirabil Eco e diretta da Lucrezia Proietti, che si è aperta il 21 luglio per proseguire fino al primo settembre nel borgo lacustre, con una sortita a Leonessa e un’altra nel centro storico di Terni.

Nato quasi trent’anni fa per iniziativa dei fratelli Pepicelli e della popolazione di Piediluco, il festival ha ospitato i più grandi nomi della musica da camera indirizzandosi negli ultimi anni soprattutto verso la composizione contemporanea.

La sua caratteristica peculiare è quella di abbinare a grandi eventi musicali delle masterlcass: tra le otto che animano quest’anno il borgo c’è quella per direttori di orchestra tenuta da Simone Genuini, oltre che una residenza artistica per contrabbasso.

Tra gli eventi proposti, invece, la prima nazionale di “Music for a wilderness lake”, concerto composto nel 1980 dal canadese R. Murray Schaffer e pensato per essere allestito su un lago.

L’opera, diretta dallo svedese Ivo Nillson e patrocinata da Legambiente, è stata eseguita il 22 luglio in momenti diversi della giornata (dall’alba al tramonto) da 12 tromboni disposti in gruppi di quattro su tre sponde diverse del lago, con Nillson che ha diretto da una barca facendo uso di bandiere al posto della classica bacchetta, mentre l’ultima parte, prevista per mezzanotte, è stata eseguita a memoria dai musicisti nel buio assoluto.

“In ogni tappa del concerto gli strumenti dialogano con gli uccelli e gli insetti del lago – spiega Nillson – il passo di mezzogiorno, ad esempio, è dedicato alle libellule e alle lucciole”.

Il 30 luglio nell’ex chiesa di Santa Maria del Colle è andata in scena invece “Vox Balenae” che vedrà la stessa Lucrezia Proietti al pianoforte cimentarsi, insieme a Francesco Dillon al violoncello e Claudia Giottoli al flauto, con musiche di Crumb, Debussy e Villa Lobos.

Un incontro con Laura Perez e Patrizia Boninfante sarà dedicato alle origini del canto gregoriano il 5 agosto alle 18.30 nel santuario di San Francesco mentre l’11 agosto, sempre a Santa Maria del Colle, va in scena Passaggio in India, viaggio musicale nel paese dei misteri interpretato da Andrea Giuliano e composto da Fabrizio De Rossi Re su testi di Arnaldo Casali, che il musicista (protagonista anche di una delle masterclass) ha voluto dedicare alla memoria di Folco Quillici.

A chiudere la rassegna sarà il concerto del 27 agosto nella chiesa di San Francesco a Terni, con l’Istituzione sinfonica abruzzese diretta da Simone Genuini che, con Lucrezia Proietti, proporrà il concerto di Schumann per pianoforte e orchestra e l’Italiana di Mendelssohn.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Il programma completo su www.mirabileco.it

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