Lo scandalo Iran- Contras e l’ennesima amnistia negli Usa

3 novembre 1986: La rivista libanese Ash-Shiraa porta alla luce un grave scandalo che metterà in imbarazzo gli Stati Uniti d’America. Venne chiamato Scandalo Iran- Contras o anche detto Irangate. Alti funzionari dell’amministrazione americana, e lo stesso presidente Regan, dovettero rispondere dell’accusa di traffico illegali di armi con l’Iran. I proventi di questa operazione erano serviti a finanziare l’opposizione violenta dei Contras al governo sandinisra del Nicaragua. La vendita di armi all’Iran era stata pianificata puntando al rilascio di alcuni ostaggi statunitensi in quel momento nelle mani di Hezbolla in Libano, legati all’Iran.L’operazione era stata compiuta tenendo totalmente all’oscuro il Congresso, così quando nei primi giorni di novembre del 1986 il giornale libanese portò alla luce il fatto Nel novembre del 1987 una commissione d’inchiesta con a capo l’ex senatore John Tower emise una dura condanna all’operato del Presidente, non provando con certezza la conoscenza da parte sua dei finanziamenti illegali ai Contras.Nel 19922 il Presidente George Bushh sr., vicepresidente nel momento dello scandalo e sospettato di essere coinvolto nello stesso, concesse un’amnistia a tutti gli alti ufficiali indiziati o condannati per la questione Iran-Contras.

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