LA MIA ESPERIENZA AD EMMAUS

Tutto ha inizio qualche anno fa ad un convegno sull’economia globale visto con gli occhi di chi vive nel “sud del mondo”..
Nasce l’idea insieme ad altri amici di creare un qualcosa che sia per alcuni l’opportunità di riscattarsi  nella vita, in una sorta di centro che lavori per il recupero delle materie prime che, le nostre società sotterrano tranquillamente nelle cosiddette discariche che in realtà non sono altro che un micidiale cocktail di inquinamento terrestre.
L’esperienza di una settimana a contatto con una realtà che lavorava specificamente in questo campo (il riciclaggio), con un gruppo di persone provenienti dal disagio sociale, contribuendo attraverso il lavoro al recupero fondamentale della persona, ci avevano pienamente convinto; …quella era la strada.
Un giorno sentii che anche nella mia città esisteva un gruppo che lavorava su questa esperienza, era Emmaus. Ci siamo conosciuti riuscendo a stabilire subito un rapporto di collaborazione che ben presto è divenuto di fraterna condivisione.
Emmaus… che sconcertante parola, eppure è solo il nome di un villaggio della Palestina dove due viandanti riconobbero Gesù.
In Emmaus ho rinfrancato la mia anima, dal giogo della vita, ho riscoperto l’uomo, l’importanza fondamentale che la persona ha nel vivere in questa vita.
La condivisione del lavoro e della vita comunitaria ricca di tante diversità, per cultura, ceto sociale e paese di provenienza, fanno di queste comunità i luoghi preferenziali dove quotidianamente si sperimenta la tolleranza, l’aiuto reciproco e la volontà di riscatto dalla vita che c’e’ in ognuno di noi.
Sono 5 anni che condivido su questa strada la povertà e le ricchezze di cui noi uomini siamo portatori e, sono altrettanti che insieme a tanti compagni di strada abbiamo fatto piccole grandi cose per tentare di migliorarci e di crescere nella gioia dell’attenzione agli altri.
Come cristiano (se così mi posso definire) ringrazio il Signore che attraverso il granello di senape che ha dato molto frutto, a 50 anni esatti dalla sua nascita, Emmaus è ancora un luogo che attualizza la speranza in tante storie della gente di oggi.

Un volontario della comunità
Emmaus di Roma

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