IL VANGELO SECONDO I BEATLES AL FESTIVAL POPOLI E RELIGIONI

“Siamo più famosi di Gesù” questa dichiarazione di John Lennon scatenò il finimondo tra i fondamentalisti cristiani del sud statunitense. Non mancarono boicottaggi, distruzione dei dischi e minacce di morte, come poi di fatto si materializzarono con l’attentato allo stesso Lennon. Eccolo allora  “Il Vangelo secondo il Beatles” scritto dal pastore valdese Peter Ciaccio, un interessante tentativo di  riconciliazione tra il più famoso  gruppo di musica leggera, ribelle ad ogni tipo di “establishment” che si  scatenò tra gli anni sessanta e settanta del secolo scorso, con il mondo cristiano che li definì satanisti e ispiratori di personaggi diabolici.

Il libro sarà presentato il 19 novembre alle 21:00  al Cityplesx Politeama.  A seguire  verrà proiettato l’ultimo film della giornata, Tutti per uno ( A Hard day’s night) diretto da Richard Lester. Un film del 1964 prettamente iconografico costruito intorno al clamoroso successo che i Beatles ebbero fin dal loro esordio.

Sempre alle 21:00, in apertura di serata continua l’omaggio a Padre Pino Puglisi con l’intervento dello stesso Corrado Fortuna (My name is Tanino di Paolo Virzì, Tutti pazzi per amore,Perduto amor di Franco Battiato, Baaria di Giuseppe Tornatore, To Rome with love di Woody Allen).

Tra gli altri appuntamenti,  la mattinata dedicata al consueto appuntamento con gli studenti delle superiori al Museo Diocesano. Perché l’educazione non si ferma solo nei banchi di scuola, ma passa anche all’apprendimento della cultura dal vivo, e qual è il migliore veicolo del cinema?

Seguiranno le proiezioni aperte al pubblico, prima tra tutte, alle 16:00 al Cityplex Politeama , “Quasi Sposi”, il documentario in concorso di Fatma Bucak e Sergio Fergnachino. Un documentario che nasce dal racconto di una storia d’amore, della passione per la fotografia  e la volontà di emanciparsi  dalle tradizioni di una famiglia curda. Fatma Bucak è turca e a 25 anni arriva in Italia per studiare fotografia, dove  incontra Davide che diventerà il suo compagno di vita: “Come faccio a dire a mio padre che voglio sposare un Italiano?”

Alle 17:30 sempre al Cityplex Politeama il pomeriggio continua con un lungometraggio in concorso, “Non ci indurre in tentazione” con Lorenzo Berti e la regia di Nicola Santi Amantiniche sarà presente alla proiezione. La trama integrante quanto misteriosa racconta di: “un ex-seminarista in crisi di fede, rinchiuso tra le pareti della casa natia, intraprende gli ultimi giorni di una lotta spirituale con il suo doppio tentatore, “un gemello cattivo” che lo perseguita.”

Ad aprire l’ottava edizione del festivla popoli e religioni, ieri al Museo Diocesano l’affollatissimo incontro di presentazione del libro Tra cielo e terra – cinema, artisti e religione di Arnaldo Casali, direttore artistico della kermesse, con la partecipazione di Alessandro D’Alatri. Il regista ha tenuto un discorso sul significato della famiglia oggi, su quanto sia lasciata sola dallo Stato e nello stesso  tempo, la famiglia, rimane l’unica istituzione a cui tutti gli italiani ricorrono, come ammortizzatore sociale, in un momento di crisi come questo che stiamo vivendo.

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