IL POVERELLO VA IN PIAZZA

I l Poverello più famoso del mondo sosterà a Reggio Emilia dal 25 al 27 settembre, reso pre­sente da momenti di spiritualità, lezioni magi­strali, spettacoli e mostre, tutto per ricordare gli ot­to secoli di vita della Regola francescana. Fu infatti nell’anno 1209 che una dozzina di frati si presenta­rono a Papa Innocenzo III per domandargli di ri­conoscere ed approvare il loro progetto di vita fon­dato su povertà, servizio e condizione di minorità secondo gli ideali evangelici. È questa la motiva­zione del primo Festival Francescano, proposto a livello nazionale dalla Provincia dei Frati minori Cappuccini dell’Emilia-Romagna. Quasi tutti i mo­menti del Festival si svolgeranno all’aperto, aven­do come fulcro piazza Martiri del 7 Luglio, nel cen­tro storico di Reg­gio Emilia. È un modo di recuperare lo spirito di France­sco, che amava sì pregare, ma pure ballare e cantare nelle piazze. E una delle forme espres­sive privilegiate per parlare del Poverel­lo, scelta per la sua capacità di fare sin­tesi tra arte, parola, immagine, è il lin­guaggio cinemato­grafico. Dal pomeriggio di venerdì 25 settembre fi­no a domenica 27, si terranno le lezioni magistrali, con numerosi protagonisti del mondo intellettuale e culturale italiano, tra cui Franco Cardini, Stefano Zamagni, Chiara Frugoni, Gabriella Caramore, Ful­vio De Giorgi. La sera sarà il momento degli spetta­coli. Tra questi, spicca Francesco. Canto di una creatura (sabato 26 settembre, ore 21), nel quale Lucio Dalla mette in musica la storia umana e mi­stica del Santo di Assisi raccontata dalla poetessa Alda Merini. Non mancherà il teatro, con le pièce
 Francesco di terra e di vento
rappresentato dalla compagnia ‘Teatro Minimo’ e Fratello Francesco.
Può il tutto costare nulla? ,
a cura della compagnia amatoriale ‘I granelli di sabbia’. L’arte sacra, dal X­VI al XX secolo, sarà ospitata all’interno del museo dei Cappuccini di Reggio Emilia, con una selezio­ne dei dipinti a tema francescano provenienti dai conventi della regione. In particolare, verrà espo­sto un quadro del Guercino del 1632, raffigurante San Francesco con le stigmate. Appuntamenti e o­rari sul sito
www.festivalfrancescano.it.
 Edoardo Tincani

(da Avvenire del 23 settembre 2009)

    Questa voce è stata pubblicata in rassegna stampa e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

    I commenti sono chiusi.