IL FESTIVAL POPOLI E RELIGIONI INAUGURA L’OTTAVA EDIZIONE DEL SEGNO DI PINO PUGLISI

Sarà don Pino Puglisi, il protagonista della giornata inaugurale del festival Popoli e Religioni, domenica 18 novembre a partire dalle 17.

L’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia ha voluto infatti che fosse l’evento legato al film Alla luce del sole ad aprire l’ottava edizione del festival, da lui ideato nel 2005.

Il film di Roberto Faenza e interpretato da Luca Zingaretti sarà proiettato dalle 18dopo la cerimonia inaugurale con le autorità, e sarà commentato da Pino Martinez, fondatore del Comitato Intercondominiale di Brancaccio e stretto collaboratore del prete ucciso dalla mafia nel 1993, e da un personaggio e un’interprete del film.

Sul palco del Cityplex Politeama di Terni, a fianco di Martinez e Paglia, ci saranno infatti Alessia Goria (che interpreta suor Carolina Iavazzi) e Gregorio Porcaro, viceparroco di Puglisi, interpretato sullo schermo da Corrado Fortuna.

Nel corso della serata verranno anche raccolti fondi per la realizzazione di una lapide da collocare in piazza Pino Puglisi nel Comune di Carini.

L’omaggio a Puglisi proseguirà anche lunedì 19 novembre con l’intervento – in apertura di serata alle 21 – dello stesso Corrado Fortuna (My name is Tanino di Paolo Virzì, Tutti pazzi per amorePerduto amor di Franco Battiato, Baaria di Giuseppe Tornatore, To Rome with love di Woody Allen).

Gli altri appuntamenti della giornata di domenica sono la proiezione di Europa ’51 di Roberto Rossellini (alle 15.30) e quella di Venuto al mondo di Sergio Castellitto alle 21.

 Oggi anteprima del festival al Museo Diocesano dove alle 18 Alessandro D’Alatri e Vincenzo Paglia presentano il libro  “Tra cielo e terra – cinema, artisti e religione” di Arnaldo Casali con la partecipazione di Emanuele Cordeschi e Giulio Marconi che eseguiranno in acustico alcuni brani di Franco Battiato e Angelo Branduardi.

Al Cenacolo San Marco è inoltre aperta la mostra “La libertà religiosa nel mondo” curata da Aiuto alla Chiesa che soffre, che si potrà visitare fino al 25 novembre.

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