FACCIAMO LUCE! – Beppe Grillo a Terni

“Col caso delle acciaierie di Terni è successa una cosa straordinaria: tutti sono solidali. Persino in farmacisti, che non erano mai stati solidali in vita loro. Qualcosa allora sta cambiando, qualcosa sta succedendo. Ma quello che è successo era prevedibile. Quattro-cinque anni fa, quando Ulrich Mittleman è venuto in questa città, ha detto: “Noi siamo qui per lo sviluppo della città, investiremo nelle risorse perché crediamo nei giovani” e gli avete dato l’Ape d’oro. Invece dovevate dargli il Verme di Platino!

Io, un comico, sono diventato il referente dell’Economia. Dopo il caso Parmalat c’è gente che mi chiede consigli su come investire. Mi hanno portato davanti ai giudici e interrogato come testimone. Mi hanno messo davanti la faccia un faro acceso e mi hanno detto: “Lei sapeva!” . Io ho portato anche una valigetta, e ho messo dentro testi che riguardano anche la Fininvest e la Telecom. “Così vi portate un po’ avanti con il lavoro” gli ho detto, e gli ho dato la lista di tutte le società indebitate. Sono cinquanta e la Parmalat è solo al terzo posto. Al primo c’è la Fiat e al secondo la Telecom.

Mi hanno chiesto: “E lei questa lista dove l’ha presa?”.

“Sul sito www.bancaditalia.it. E loro:“E che significa www?”

 

Nel 2001, mentre parlavo delle aziende e del capitalismo venne a vedermi il vicepresidente della Parmalat. Mi disse “noi fatturiamo 13000 miliardi e spendiamo 13000 miliardi”. “Quindi dovreste essere in galera!”. “Sì, ma non dirlo a nessuno”.

Ma dico, come ha fatto a fallire? Eppure non faceva l’acciaio magnetico! Faceva Latte! Come si fa a fallire facendo il latte? Dico, lo fai fare alla mucca e non gli dai un cazzo! Ma loro, però, volevano fare di tutto: sponsor, macchine, calcio, volevano diventare la Coca Cola del latte, e con che cosa? Con i fondi pubblici! Spendevano 300 miliardi l’anno per fare il “novel food”, il latte nuovo, fresco a 8 giorni, il latte con gli omega 3, con il siero di pesce! Signori, qui non siamo nell’economia, siamo nella psichiatria! E’ questa la nostra economia! Dietro la Parmalat c’erano 500 finanziarie! Aveva più finanziarie che amministratori, non sapeva a chi affidarle, infatti ne ha intestate 62 ad un tipo che non sapeva niente! Quando andava a fare la spesa la cassiera gli diceva: “Ma perché paga? Tanto è tutto suo!”.

 

C’era un dirigente della Parmalat che non era capace nemmeno di cancellare un file dal computer, quando è arrivata la Finanza ha preso un martello e l’ha sbattuto contro il computer perché pensava che stesse sotto i tasti!

Queste società hanno diminuito di un terzo lo stipendio di operai e impiegati e aumentato quello dei manager. Si sono inventati anche la “stock option”: si vendono le azioni e le ricomprano a metà prezzo. Praticamente è un modo per rubare in modo legale.

Ormai si guadagna sul nulla: comprano e vendono aziende, le frazionarono, se le ricomprano e le rivendono. E se tu non tassi queste operazioni sono tutti soldi che rubi alla gente.

Guardate che la Parmalat non è la pecora nera. C’è la Benetton che è partita con i vestiti e ora ha anche le autostrade. Io ho fatto undici ore di fila su un autostrada di Benetton perché c’era un leggero nevischio. Però avevano voluto risparmiare sui camion spargisale, e così io, che ero a 20 minuti da casa, mi sono dovuto fare 11 ore di fila. E sulla radio di Benetton c’era Lucio Dalla, quel nano schifoso con quel parruccuino di merda che tranquillizzava la gente, e diceva: “In fondo stare in coda significa stare un po’ con la famiglia!”

 

I Bond! C’è James che non capisce più un cazzo. Li hanno inventati per sanare i debiti. La Telecom ha 45 miliardi di bond, 90 miliardi di debiti. Per questo Afef si sta già cercando un altro lavoro, infatti l’ho vista l’altra sera su Italia 1.

Chi fa queste cose? Chi prende 18 miliardi all’anno di stipendio, mentre nei call center i contratti sono solo per lavori interinali. Vengono assunti per 6 mesi e poi licenziati, e si devono anche pagare il panino per pranzo. E allora ti parlano di “Flessibilità”. Vaffanculo, alla flessibilità!

 

Non ci sono più gli imprenditori di una volta. Olivetti insegnata agli americani, conosceva i dipendenti uno ad uno. La Svizzera è sempre stato il paese degli orologi, ma c’è stato un periodo in cui il Giappone aveva preso tutto il mercato e in Svizzera non si facevano più orologi. Allora c’è stato un tizio che ha avuto un’idea rivoluzionaria, quella di un “bene di consumo emozionale”: gli orologi che possono essere abbinati al vestito, colorati ed economici. Ma non li ha fatti fare ai bambini cinesi ad un dollaro a una settimana, li ha fatti fare in Svizzera, ad una manodopera che costa il triplo, ma che gli orologi li sapeva fare bene. E’ diventato il primo produttore al mondo di orologi.

 

Tronchetti Provera ha comprato l’Olivetti, che era una società che non valeva più niente, e ha inglobato una società come la Telecom che fa miliardi, anche perché ruba i soldi alla gente con le carte. Vi rendete conto? Un’azienda fallimentare che “ingloba” una miliardaria: come se la Fiat assorbisse la Mercedes e si mettesse a produrre Panda con il logo Mercedes. Vai dal concessionario. “Quanto costa una Panda?”. “120 milioni, ma è una Mercedes!”.

 

Berlusconi è sparito per un mese: mi ha fatto patire, se mi muore ho mezzo repertorio da buttare via! E’ tornato come  il babbuino della pubblicità, che fa finta di essere morto e poi frega la macchina.  E’ arrivato tutto tirato, ormai ha le figlie che sono più vecchie di lui. Si è fatto tante di quelle plastiche che aveva un sacco di pelle da buttare via, e che ha regalato tutta a Baget Bozzo. Baget Bozzo è un acaro, mangia pelle morta!

 

Ma questo non è capitalismo, perché il vero capitalismo si basa su un rapporto di fiducia. Il capitalismo non aveva bisogno di leggi ad hoc, perché si basava sul rapporto tra il datore di lavoro e il lavoratore. Ora non c’è più rapporto. Abbiamo perso tutto. Ai tedeschi non glie ne fotte niente della vostra situazione. Se gli dite che ci sono 900 persone che perdono il posto di lavoro, ti rispondono che loro non sono un’associazione di beneficenza. Loro ricercano il “Profitto”. E per il profitto lascio a casa degli operai specializzatissimi con anni di esperienza e vado a fare una fabbrica in Cina.

 

Guardate che la Fiat sarà la prossima. Alla Fiat una volta c’era gente che sapeva quello che faceva, fino agli anni ’80 hanno creato cose straordinarie. Poi hanno dato tutto in mano ad un usuraio come Romiti. E l’azienda di automobili è diventata una società che fa usura.  E quando se ne è andato si è preso 200 miliardi di liquidazione. Vedo i padri di famiglia in casa integrazione, con un milione e tre al mese. Come fai a non incazzarti?

Nel 1993 la Fiat ha preso dallo Stato nel 2253 miliardi a fondo perduto, nel 1997 1550 miliardi a fondo perduto

C’è la Consom che dovrebbe controllare tute queste cose. E’ una società fatta tutta di manager. Prima c’era uno che si chiamava Pazzi, poi Spaventa.

Quando hanno aperto il bilancio della Cirio hanno detto: “C’è qualche inesattezza”. Mancavano 6000 miliardi e Cragnotti era in Brasile. Come si faceva a saperlo prima? Ma bastava aprire la fedina penale di Cragnotti, fa paura anche a Totò Riina: in Canada Cagnotti non può nemmeno firmare un conto in un ristorante, a vita. Però gira liberamente per Roma.

 

La Banca d’Italia è una Spa. I proprietari sono 91 banche, perché dovrebbero controllare sé stessi?

Sono consulenti e revisori di sé stessi! Questo è il capitalismo senza regole. La Deutch Bank aveva il 5% della Parmalat, ma se la è venduta prima del crollo!

Negli Usa quando c’è stato il crollo della Enron è stato mandato un curatore fallimentare che ha fatto a pezzi la società e ha risarcito tutti. Là anche solo se rompi un computer prendi 12 anni. Da noi… “C’è una leggera inesattezza”.

E la gente che fa le speculazioni si mette in mano alle banche! In mano alle banche! E’ come dire al verme: “Se sei buono oggi andiamo  a pescare!”.

 

La Banca Mediolanum non aveva niente. Come ha fatto? Si è comprato le Poste. Adesso ci sono le vecchine che fanno la fila con un consulente globale che le vuole far investire in Future! E tu ci credi! Adesso si investe sul “derivato”. Che cos’è? Significa che compri una cosa che non c’è con i soldi che non hai. Ma la banca ti presta i soldi!

E voi volete ancora andare in giro con l’acciaio? E’ una cosa troppo concreta!

 

Non ci si capisce più niente. Non si distingue più la destra dalla sinistra. Non fatevi prendere per il culo! Guarda che se una menzogna la dici tre volte diventa una verità. Ed è esattamente quello che fa Berlusconi. A forza di dire certe cose la gente ci crede.

Come quell’imbecille con la busta della spesa che ti invita a spendere, indebitarti. Quello compra e tutti gli dicono “grazie”. Un calcio nei coglioni bisognerebbe dargli, altro che grazie!

Non ci trattano come persone, lo capite? Noi siamo “risorse umane” di chi gestisce. Malgara, il presidente dell’Upa, l’associazione di aziende che investono in pubblicità, e che ha fatto quella pubblicità, è lo zerbino di Berlusconi. E’ un uomo così viscido che tutti i cani e i gatti gli vanno dietro, e gestisce 120000 miliardi. L’Upa significa Utenti Pubblicità. Ma gli utenti non siamo noi, sono loro! Capite?

Vi rendete conto che abbiamo un presidente del consiglio che parla di “Nazismo rosso” e di “Europa forcaiola”? Ma chi volete che venga ad investire da noi?

I dinosauri si sono estinti con un meteorite. Noi non avremo nemmeno questa soddisfazione. Noi ci estingueremo per un polletto amburgeshe, per un a sars, una mucca pazza..

 

Diffidiamo dai telegiornali, che cercano di inculcarci il terrore. Perché il terrore è il 30% del fatturato mondiale. Io non ho paura del terrorismo, ma delle leggi contro il terrorismo. Il ministro Pisanu ha detto: “State attenti ad Al Qaeda!” Ma che cazzo significa? Che devo fare, mi devo mettere un caschetto in testa?

Ho chiesto ad un matematico quante possibilità ho di esplodere dentro un supermercato Mi ha risposto una su 2 milioni e mezzo. E quante possibilità ho di finire sotto una macchina? Una su due!

Vaffanculo ad Al Qaeda!

 

San Marzano ha detto che non dobbiamo stare tranquilli, perché c’è il rischio di un nuovo black out. E minaccia di farci costruire 150 centrali elettriche di cui non abbiamo bisogno.

E’ come se tu in bagno hai un rubinetto che perde acqua e l’idraulico anziché accomodarlo mi dice: “Dobbiamo mettere altri 6 rubinetti per stare a posto”.

 

Abbiamo privatizzato tutto. Ma il privato fa quello che gli pare e il privato e quando vuole, chiude.  Quando c’è stato il black out la commissione che doveva occuparsene ha scoperto che tutta la colpa del casino che è successo è stata di un pino svizzero che si è spostato di 85 metri e si è adagiato su un traliccio dell’alta tensione alle 3.30. Probabilmente si trattava di un pino anarchico-insurrezionalista. E l’Italia è rimasta al buio, proprio la notte in cui Roma doveva restare accesa! C’è gente che è rimasta chiusa dentro un ascensore. E’ successo anche a me! Io ero uscito dal cinema e rientrato in albergo. Sono rimasto con un piede dentro l’ascensore. Dicevo: adesso si aprirà la porta, si accenderanno le luci di emergenza. Invece dopo un po’ sento le voci di gente che chiedeva pile, candele, acqua… acqua, perché? Perché senza la corrente non puoi nemmeno tirare l’acqua del cesso! E io col piede lì.

 

Vi rendete conto in che mani abbiamo affidato l’energia?

Quando è successa una cosa simile a New York Enrico Maria Bollinio, al Tg1, disse: “Da noi una cosa così on potrebbe mai succedere”. Sono passati otto giorni! Che gli fai a uno che dice così? In un paese normale bisognerebbe appenderlo per le palle!

Abbiamo fatto delle centrali apposta, in caso di black out. Erano tutte chiuse. In Sicilia ci sono 17 centrali, il doppio della media italiana, e sono rimasti al buio il doppio!

Abbiamo dato in mano l’energia ad un’associazione a delinquere di stampo mafioso. Come amministratore delegato il governo ha messo Scaroni per le sue referenze: è stato inquisito per corruzione! Abbiamo affidato l’energia ad un pregiudicato. E due giorni dopo il black out ha detto che bisogna tornare al carbone. A mio figlio ho detto: “tu fai un bel corso alla Bocconi come spazzacamino”.

Qui non stiamo parlando di energia, parliamo di cose che non capisco.

Il sindaco di Barcellona con due righe ha cambiato il volto della Spagna: ha fatto mettere i pannelli solari, noi no, perché dobbiamo continuare a sprecare. Riscaldiamo l’acqua a 80 gradi, quando a 40 ti ustioni

In Germania hanno inventato una serpentina che recupera in energia il 70% di quello che esce dal rubinetto di scarico del tuo lavandino.

Basterebbe scrivere due righe: ti compri l’impianto a tue spese, quando produci corrente quello che distribuisci ti viene pagato. In Giappone si fanno microcentrali condominiali, hanno creato un mercato. Ma noi pensiamo a fare centrali. Dico, nel nord Europa sono capaci di fare milioni di megawatt con cinque ore di sole, e noi che siamo il paese del sole?

E destra e sinistra che fanno?

Potremmo usare le tecnologie più raffinate con il buon senso della nonna: entri in una stanza e un sensore la riscalda. Recuperi l’acqua piovana per la lavatrice. Risparmieresti almeno il 50%.

Perché bisogna usare l’acqua potabile per lo scarico?

Una volta vado in Germania e mi fanno: “Ma voi lo buttate via lo scarico? Noi, nel mio palazzo, abbiamo un serbatoio. Vediamo concime 65 euro al chilo”. Capite? Si può guadagnare cacando!

Te l’immagini alla riunione di condominio: “Mi scusi ma lei questa settimana ha cacato un po’ meno”.

Al primo anno di marketing ti insegnano: “se vuoi fregare il tuo avversario fai tua la sua tesi”. Fini l’ha applicata, adesso vuole dare il voto agli extracomunitari.  Ha fatto il mea culpa del fascismo, va sui luoghi della Shoah con le lacrime agli occhi, dice che i campi di concentramento non vanno più fatti, ha piantato anche una pianta di ulivo e si è circonciso da solo tre volte!

Si rifugia nel passato perché non ha una mezza idea per il futuro! Ma non parla di un’economia che fa quarantamila morti all’anno.

A sinistra dicono le stesse cose. Adesso rivalutano Craxi. In realtà l’unico che può veramente rivalutare Craxi sono io. Mi ha reso ricco e famoso.

La sinistra è sempre in cerca di un leader. Ma noi non abbiamo bisogno di leader!

I democristiani adesso beatificano Andreotti, il 1 novembre è la sua festa. Penso che quando il Signore se lo prenderà gli toglieranno la scatola nera dalla gobba.

Berlusconi è un perdente. Ha convinto di tutti essere il migliore. Ma ha preso il 25% dei voti, il 25%! Se mi presento io faccio il triplo di Berlusconi, con le televisioni e tutto il resto. Lui ha convinto dei mediocri. Scendo in campo?

 

I noglobal sono un grande movimento. Ma quando gli dai un leader e poi lo vedi da Costanzo e Vespa è finita.

Dobbiamo svegliarci!

Il cannibale,   quello della Pietanza consenziente, ha preso otto anni e mezzo di carcere, perché la vittima era consensuale. Erano anni che voleva essere mangiato.

Davanti casa mia c’è un cartello di 6 metri per quattro di Gianni De Michelis. Come slogan ha scelto: “Non servono politici nuovi, servono idee nuove”.

Io ho aspettato la notte, ho preso la scala, mia moglie e mia figlia me la tenevano, e con un pennarello ho scritto sotto: “Ruba con me come ai bei vecchi tempi”.

 

Roviniamogli i messaggi!  Facciamo qualcosa, andiamo al supermercato e spostiamo tutti i prodotti. Prendiamo esempio da www.bastardientro.com. Non lasciamo il paese in mano a Dorian Gray, uno che confonde la realtà con la fantasia. Se clicchi www.italieni.it  ti rendi conto di quello che dicono all’estero di noi.

Al vertice della Fao Berlusconi disse: “Bene, adesso andiamo a mangiare, noi che possiamo”.

Io non ho paura di Berlsuconi, perché è uno che si elimina da solo, il problema è, una volta eliminato, chi ci mettiamo?”.

 

Putin parla della Cecenia e dice: “Io so cosa è successo: niente, è un invenzione dei giornali”.

Dice che per risolvere il problema della fame del mondo bisogna dare computer a tutti. Non lo sa che lì non hanno nemmeno la corrente. Poi ovviamente i conti li dobbiamo controllare noi, perché voi avete i governi corrotti.

 

In due anni ha cambiato la costituzione. Lo sta facendo ogni giorno. Ogni giorno smonta un pezzetto di società civile.


Palaliomatica, 6 febbraio 2004 

    Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

    I commenti sono chiusi.