A TERNI MIRACOLO A CINQUE STELLE: LE PRIMARIE PER IL SINDACO

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Un vero e proprio miracolo politico a Cinque Stelle è quello avvenuto a Terni in vista delle comunali di primavera.

Due le grandi novità portate dal movimento fondato da Beppe Grillo nella città che rappresenta da sempre una roccaforte del vecchio Pci e dei suoi derivati.

Per la prima volta, infatti, un movimento politico ha scelto il metodo delle primarie per selezionare il candidato a sindaco.

Non era mai successo in vent’anni (il primo sindaco eletto dai cittadini era stato, nel 1993, Gianfranco Ciaurro, anche unico sindaco non di estrazione comunista-socialista che la città abbia avuto) che un partito o una lista civica adottasse questo metodo. Né sembra che accadrà quest’anno, visto che il PD sembra determinato a riproporre il sindaco in carica Leopoldo Di Girolamo e Forza Italia ha già scelto il suo candidato (Dario Guardalben).

Il piccolo ma aggueritissimo gruppo, che come MeetUp Amici di Beppe Grillo opera dal 2006 e che ha visto eletto in senato uno dei suoi fondatori (Stefano Lucidi), ha invece lanciato primarie pubbliche e aperte a tutta la cittadinanza per scegliere tra quattro candidati selezionati dal gruppo organizer, mentre la quinta – le religiosa Emanuela Buccioni – è stata costretta a ritirare la candidatura alla viglia della presentazione ufficiale su richiesta del Vescovo.

L’altro “miracolo politico” riuscito al movimento di Grillo, è che i quattro candidati non sono rivali tra loro.

A differenza delle primarie del PD che hanno appena visto trionfare Matteo Renzi, dove ogni candidato rappresentava un’anima diversa (e divisa) del partito, con una sua linea politica e persino un suo staff, i quattro candidati del Movimento Cinque Stelle di Terni condividono la stessa idea di città, lo stesso programma: a cambiare è solo il volto, il carisma, la personalità, la generazione: Angelica Trenta (di nome e di fatto) ha infatti 30 anni, Federico Pasculli 37, Thomas De Luca 25, Davide Milani 50.

Sono diversi per estrazione sociale, storia politica, credo religioso, ma tutto questo non influirà minimamente nella loro azione amministrativa. Anche per questo la campagna elettorale dei singoli candidati non viene fatta l’uno contro l’altro ma l’uno insieme all’altro, in un’autentica condivisione. Ognuno dei quattro candidati fa pubblicità agli altri tre, oguno ha scelto un settore specifico di cui parlare (ambiente, cultura, democrazia, economia) che gli è più congeniale. Chiunque verrà scelto, vinceranno tutti e quattro. Come a dimostrare che ci può essere democrazia senza competizione.

Per votare vai su www.terni5stelle.it

 

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